Chi siamo?

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Una domenica pomeriggio, tornando verso Bologna per gli stradelli guelfi, godendo del paesaggio, pensammo: “come sarebbe bello fare queste strade con le nostre bici”. Ci siamo guardate negli occhi: in quell'istante è nata l’idea del bigatour. Siamo 6 donne del 2012: precarie, flessibili, senza soldi, artiste, ciapinare, più vicine ai 30 che ai 20, abitiamo a Bologna, ma non siamo tutte bolognesi, e ci siamo trovate un po’ per fortuna, un po’ per caso, un po’ in un b.u.c.o. Usiamo la bici quotidianamente come mezzo di spostamento, crediamo in una vita con spirito sostenibile, non abbiamo soldi per fare grandi viaggi, per comprarci le bici da corsa e per pagarci l’acquagym e la palestra che ti fanno il culetto sodo ogni mese. Così partiamo con grazielle e bici da città, con poche cose ma molto entusiasmo, nel mese più caldo sì, andando a trovare genitori e amici, all’avventura, cantando, per strade ciclabili e sostando in campi di contadini con frutta. 6 donne, 6 bici, 11 ruote (la ruota di Blatta-la graziella ci ha abbandonato a 2 km dalla fine..) 2 tende, 1 mappa rispettata, 1 carrellino miranda, 1rapporto amoreodio con i pantaloncini imbottiti = 28. La luna ci ha portato fortuna

venerdì 3 agosto 2012

Day 4

Cervia, giardino dei cuochi. Amaca, pizza e aggiornamenti:

Probabilmente salteremo a piè pari la notte a Senigallia, il Summer Jamboree lo scampanelleremo dalle bighe, poichè lì non troviamo da dormire e la Riserva Naturale del Conero ci ha offerto letti e mare :)

Siamo a Cervia, siamo arrivate ieri partendo da Lugo; poi da Russi a San Pancrazio abbiamo incontrato una meravigliosa ciclabile, e viali alberati fino a Tantlòn. Abbiamo attraversato le Saline facendo le funambole su una strada veloce, e poi ci siamo piazzate con tende e tendine nel giardino dei cuochi che ci ospitano.
Oggi riposo; mare, gelati, frisbee e pedalata sul lungomare di Cervia.
E' bello e rassicurante incontrare ciclabili e scampanellare agli altri ciclisti senza fretta; meno bello è quando si rischia che i tir ti sfreccino accanto ai duecentoall'ora.
Crediamo che spostarsi in bici sia un elogio alla lentezza e alla gratuità, all'ecologia e alla condivisione. E' un riappropiarsi di un tempo dell'uomo, di una bassa lentezza contro ogni alta velocità, lentezza che cura occhi e respiro.
E poi è ancor più bello sedersi attorno a un tavolo a fine giornata a mangiare di gusto. Nome di battaglia: cavallette.


4 commenti:

  1. Visto che apprezzate le piste ciclabili, vi posso dire che ne troverete molti km sul lungomare di Civitanova Marche, Porto Sant'Elpidio e Lido di Fermo. Poi ancora dal lungomare di Cupramarittima fino a San Benedetto del Tronto.
    Peccato che vi perdete il summer Jamboree. In ogni modo, forse avrete piu tempo per godervi le belllezze del Conero, secondo me l'angolo più bello delle Marche. Se Potete, andate alla spiaggia di Portonovo.

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  2. ciao ragazze sono il ciclista in mtb che vi ha accompagnato fino al comune di San Mauro Pascoli.. come procede il tour?? siete grandi!!!

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  3. Si tutto bene, stiamo godendo delle bellezze del conero; una meraviglia!!!

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