Quest'estate Giacomo è partito da bologna insieme a un gruppo di ragazzi e ha viaggiato in slovenia-ungheria-romania-bulgaria-serbia-montenegro-bari-italia in autostop e sacco a pelo.
Approfittando di passaggi estemporanei, affidandosi al caso, fidandosi e lasciandosi trasportare dal come viene.
Abbiamo parlato di bigatour, incontri, tappe, viaggi, miraggi...
"La libertà di avere una casa nello zaino mi ha fatto pensare che se la lumaca e la tartaruga vanno così piano è perché non devono andare da nessuna parte, ma viaggiano per piacere.
Non voglio produrre niente e non voglio consumare niente, voglio aggiustare, trasformare, riciclare...
Non voglio produrre niente e non voglio consumare niente, voglio aggiustare, trasformare, riciclare...
Ho pensato che le vacanze come queste mettono in moto il karma: danno possibilità alle persone di aiutare qualcuno, di fare gesti positivi come dare passaggi o ospitare sconosciuti; e dà a chi viaggia la possibilità di avere fiducia negli altri, oltre a enormi debiti di karma: forse la buona azione ricevuta da un rumeno verrà compensata su di un francese di qui. Facciamo import-export."
Questo è quello che Giacomo scrive, e non posso far altro che pensare Sante Parole.
Fondiamo un'impresa che faccia import-export di karma.
Nessun commento:
Posta un commento